Un giorno a Londra con Virginia Woolf

13 giugno 1923. Tutto ciò che viene raccontato ne La signora Dalloway accade in questa giornata: Virginia Woolf ci porta in giro per Londra e la città diventa protagonista di questa storia.

Lo street haunting della Woolf

Viene definito così il passatempo preferito di Virginia Woolf, una delle figure più importanti della letteratura del Novecento. 

Virginia nasce e cresce a Londra, che la rappresenta e da cui si sente rappresentata: la sua è una città diversa, ma che mantiene quei suoi tratti distintivi che potremmo ritrovare ancora oggi. 

I rumori, le sfumature del cielo e il verde del parco, l’odore di cibo, i clacson e il vociare continuo delle persone. Il rosso dei pullman e il nero dei taxi, l’incessante movimento di una città frenetica ed elegante.

Old Bond Street from Piccadilly – Photo by Ben Brooksbank / Northward up

È proprio tra le strade di Londra che Virginia si tuffa quando vuole trovare ispirazione, conforto, quando vuole riflettere e guardare in faccia il mondo che la circonda, le persone che condividono con lei quello spicchio di mondo e quella fetta di tempo.

E proprio durante il suo street haunting, probabilmente, prese forma La signora Dalloway, uno dei capolavori della letteratura modernista.

I luoghi di Clarissa Dalloway

Moglie di un politico con una casa in Bond Street: Clarissa Dalloway è la protagonista del libro, che conosciamo mentre sta preparando un ricevimento che terrà quella sera stessa. Esce di casa per comprare dei fiori e da qui inizia il percorso in una città che diventa un personaggio della storia. 

Negli occhi della gente, nel loro andamento lento, faticoso, nel chiasso e nel frastuono, le carrozze, le automobili, i tram, i furgoni, gli uomini-sandwich che vanno avanti e indietro col loro passo strascicato e ondeggiante, le bande e gli organetti; nel trionfo e nel tripudio e nel canto stranamente acuto di un aereo, ciò che amava era: la vita, Londra, quell’attimo di giugno.

Clarissa si muove tra strade centrali e affollate, al ritmo dei rintocchi del Big Ben, mentre per Septimus Warren Smith – suo alter-ego – che porta addosso e dentro i segni della guerra, nello stesso momento quella città è un luogo di fantasmi e incubi. È seduto a Regent’s Park, sotto un albero, e riflette sulla sua vita.

Photo by George Grantham Bain Collection

A un certo punto un’ambulanza sfreccia verso Tottenham Court Road e gli altri personaggi, che ne sentono la sirena, non sanno che sta raggiungendo proprio Septimus. Per passeggiare tra le vie di Londra e passare una giornata tra i suoi colori e i suoi abitanti, La signora Dalloway è un libro perfetto. Un inno alla vita, nonostante tutto.

E quando potrai tornare a respirare davvero l’aria della città della Regina, potrai seguire gli stessi percorsi di Clarissa, Septimus, Peter, Sally e di Virginia Woolf. Chissà che anche per te non scatti una passione per lo street haunting.