Marrakech
Come (non) orientarsi
Incastonata sotto le montagne dell'Atlante, l'antica città imperiale di Marrakech è il punto di incontro tra le culture araba, berbera e francese, che incrociandosi hanno dato vita ad un unicum affascinante. La città è divisa in due parti, la Medina, ossia la parte vecchia, e la Ville Nouvelle, la città nuova.
Medina: un'esperienza di vita più che una città
La parte vecchia è un susseguirsi di suoni, colori e odori, in cui la cosa migliore da fare è perdersi tra i suoi tortuosi vicoli, senza sforzarsi di capire dove ci si trovi, facendosi guidare dai colori sgargianti dei tessuti, dai profumi intensi delle spezie negli affollati souk e dalla confusione dei rumori di strada, rotti solo dal cadenzato richiamo del muezzin.
Qui gli edifici non possono superare i tre piani d'altezza e le facciate esterne dei palazzi sono di color rosso-ocra (da qui l'appellativo di città rossa). All'interno della medina si trovano tutti gli edifici di interesse storico, le moschee, le medrase, ma anche i souk e i riad, gli alberghi tipici del Marocco. Qui tutto ruota attorno alla piazza principale, Djemaa-el-Fnan, che però chiamare piazza è riduttivo, visto che è il vero e proprio fulcro nevralgico intorno a cui tutto si snoda.
Ville Nouvelle: rifugio confortevole
La città nuova è caratterizzata invece da edifici moderni e si snoda intorno ad Avenue Mohamed V. Vanta diverse siti di notevole interesse e che valgono sicuramente una visita, anche per staccare dal caos della medina. Vi si possono trovare tutti i negozi e le attività presenti in una città occidentale, da McDonald's a Zara e in effetti girare per la città nuova di Marrakech, seppur con le dovute differenze, sembra un pò come passeggiare tra le vie di un'elegante città francese.
E quando viene sera...
Quando cala la notte, Djemaa-el-Fna si trasforma. Col buio il fumo delle bancarelle inizia a salire e l'aria è invasa dal profumo dei cibi speziati. Incantatori di serpenti, cantastorie, musicisti e artisti di ogni genere, illuminati dalla luce dei fuochi e delle candele, incolleranno a loro i tuoi occhi stupefatti, facendoti vivere atmosfere persesi ormai nella notte dei tempi.