Santorini
Unica tra tante
Santorini è una delle isole della Grecia più famose e amate. Sarà per i tramonti mozzafiato che regala, per i pittoreschi villaggi di case bianche a picco sul mare o per le favolose piscine a sfioro dei suoi resort di lusso, ogni estate questa piccola perla delle Cicladi è presa d'assalto da moltissimi turisti.
La sua spiaggia è differente
La prima, fondamentale cosa da sapere su Santorini è che qui non troverai le grandi spiagge sabbiose e il mare cristallino presenti in tante altre isole greche. Le poche spiagge sabbiose però, nere o addirittura rosse, ti stupiranno per il loro fascino particolare: Perivolos, Red Beach, Kamari, Perissa, Vlycháda, Monolithos, sono tutte da esplorare.
I due volti dell'isola
L'isola ha due facce. La parte occidentale, quella che fronteggia la caldera, è famosa per i panorami e i tramonti mozzafiato e ospita alcune delle località più famose, pittoresche e costose. Oia, Imerovigli, Fitostefani, Fira e più recentemente Akrotiri, vantano resort esclusivi, ristoranti raffinati, ma sono lontane dalle spiagge.
Se preferisci stare vicino alle spiagge più famose e belle di Santorini e vuoi spendere meno, dovrai rinunciare alle splendide immagini da cartolina che vedi su Instagram e alloggiare nella parte est dell'isola. Località come Kamari, Perivolos o Perissa, oltre agli hotel costosi, vantano anche strutture più economiche a pochi passi da affascinanti spiagge.
Il mito di Atlantide
Nel XVI secolo a.C l'isola di Santorini fu devastata da una delle più violente eruzioni vulcaniche della storia: l'eruzione minoica. Fu riversata una tale quantità di ceneri e gas nell'atmosfera che per due settimane si fece buio e nei successivi due anni la temperatura globale si abbassò di ben 4 gradi.
Furono generate onde di tsunami alte 30 metri che distrussero anche la costa nord di Creta e si ipotizza che Platone si ispirò a questo evento per la narrazione del mito di Atlantide.